Cosa puoi fare per aiutare il tuo bebè podalico a girarsi

Cosa puoi fare per aiutare il tuo bebè podalico a girarsi

In questo viaggio nel mondo dei Bebè Podalici abbiamo cercato di capire qualcosa in più sul lato emotivo per poi guardare in modo pratico quello che si può fare per mettere il bebè nelle giuste condizioni per girarsi.

 

Ci sono situazioni in cui il bebè potrebbe non girarsi comunque a testa in giù. Ecco altre cose pratiche che una mamma può fare per aiutare il suo bebè a fare la capriola, prima di decidere per un cesareo.

  1. Parla tanto con il tuo bambino. Coinvolgilo nelle decisioni che prenderete. Non dimenticatevi mai che voi siete una squadra. Entrambi volete che il giorno del suo arrivo al mondo sia uno magico. Prova a capire perché cosa vuole comunicare il tuo bebè?Vuole la tua totale attenzione per un motivo preciso. L’articolo “BONDING PER IL BAMBINO PODALICOporebbe essere una lettura molto utile. 

 

 

2. Visualizzare l’immagine del tuo bambino in posizione corretta per il parto, aiutarlo con la luce per direzionarlo, anche con i massaggi.

 

3.Anche la tua posizione nel sonno potrebbe aiutarlo a girarsi. Quando, durante l’ecografia, vi dicono che il bambino è podalico chiedete più informazioni possibili per capire la sua posizione esatta e capire in che posizione potresti dormire per facilitarli la capriola.

 

4. Esercizio profondo di visualizzazione per lasciar andare le paure che ti creano tensione. Nei corsi preparto HypnoBirthing esiste un esercizio simile, con molti risultati positivi.

 

5. Potresti fare anche 1-2 sedute al giorno nella seguente posizione. Su un asse da stiro appoggiata solo da un lato al divano cosi si crea un piano inclinato, metterti supina a testa in giu. Cosi si crea pressione nella parte alta del tuo addome e questo fatto può far si ce il bimbo si giri. Potete guardare questo videpodalicoo per capire bene come fare. Fatelo sempre in compagnia di qualcuno, MAI da sole.

 

Per alleviare il fastidio nella zona lombare ma anche per offrire le condizioni al nostro bambino cosi si potrebbe girare più facilmente potreste provare la posizione della femmina orso polare, con il sedere per aria e la testa appoggiata per terra sulle tue braccia.

 

 

6. Moxa – pratica del tutto innocua della medicina tradizionale cinese. Consiste nell’avvicinare un sigaro di artemisia (che si acquista in erboristeria) all’estremità del mignolo del piede della futura mamma. Si può fare dalla settimana 33 in poi. Rivolgiti ad un ostetrica che te lo insegni da poter fare a casa con il proprio partner.

 

7. Rebozo – un telo con cui si va a massaggiare le fasce muscolari per dare sollievo al pube, sottoposto al peso del pancione e il coccige. Inoltre rilassando le fasce muscolari permette al bambino di crearsi più spazio e ha maggiore libertà di movimento, è per questo che viene spesso usato quando il bambino è podalico perché avere maggiore spazio aumenta la possibilità per lui di girarsi.  Io personalmente conosco bambini fatti girare con rebozo a 38 settimane inoltrate. Dovete trovare la persona giusta che vi segua in questo percorso.

 

8. Osteopatia – da non sottovalutare!!! – una serie di manovre che si concentrano sugli aspetti anatomici, funzionali e posturali della pelvi. In più delle volte la causa della posizione podalica del bambino potrebbe essere il semplice fatto che il tuo bacino non è centrato quindi l’osteopata potrebbe veramente fare la differenza.

 

9. Agopuntura -Prevede la stimolazione dello stesso punto stimolato con la moxa, ma stavolta viene utilizzato un ago specifico per questa tecnica.

 

10.Manovra di rivolgimento – manovra che il ginecologo esegue manipolando l’addome della mamma con il costante controllo ecografico  – dalla settimana 36 in poi. Questa è l’ultima opzione per cercare di far girare un bebè podalico.

 

11. Parto naturale in posizione podalica – devi sentirti preparata e soprattutto devi trovare la struttura adatta per questo tipo di parto e ti devi far seguire da un medico bravo nel assistere parti di bambini podalici. Se desideri  puoi leggere la storia di un meraviglioso parto podalico.

 

 

 

Non dimenticatevi mai che non deve diventare un accanimento contro il bambino che non vuole girarsi. Alcune volte la natura ci mette davanti a situazioni non proprio perfette che dobbiamo lo stesso affrontare. Se lo facciamo con la consapevolezza che noi abbiamo dato il nostro meglio per migliorare le cose e con la fiducia che il nostro bambino sceglie diverso da come vogliamo noi, penso che possiamo vivere più serenamente.